Il dissipatore alimentare, per funzionare, necessita dell’apertura del rubinetto dell’acqua del lavandino della cucina solo per qualche secondo, poi l’acqua deve scorrere per il tempo necessario alla dissipazione dei rifiuti ed infine il rubinetto deve rimanere aperto per altri 15 secondi.
L’azione di dissipazione svolta è davvero rapida ed immediata e consente un’eliminazione veloce degli scarti alimentari, sia di preparazione sia della tavola, sia dei cibi crudi sia di quelli cotti.
Questo agevola le operazioni casalinghe preliminari di pulizia di piatti, padelle e taglieri, liberandoli subito dai residui e dagli avanzi: questi non vanno infatti a fermentare nel sacchetto dell’organico, ma vengono smaltiti immediatamente, evitando anche cattivi odori e fastidiosi insetti, soprattutto quando la stagione si fa calda.
Lo scorrere dell’acqua corrente attraverso il dissipatore alimentare agevola la polverizzazione degli scarti in microparticelle finissime che, defluendo attraverso gli scarichi, ne proteggono la flora batterica: il composto che ne deriva infatti è arricchito di zuccheri, che favoriscono gli enzimi.
Infine l’acqua corrente mantiene il dissipatore alimentare in perfetta pulizia: per questo, pur essendo un elettrodomestico, non ha bisogno di manutenzione.
E a chi pensa che tutto questo possa incidere sul consumo domestico dell’acqua, basta una semplice riflessione: quante volte, in casa, si lasciano rubinetti aperti anche quando non necessari? Spesso si ritiene più comodo lasciar scorre l’acqua, piuttosto che aprirla e chiuderla più volte. Il lavaggio e risciacquo dei piatti ne rappresenta un valido esempio!
Il dissipatore alimentare rappresenta sicuramente un invito alla buona educazione domestica, oltre che alla protezione dell’ambiente dall’inquinamento: basta ricordarsi di chiudere l’acqua e risparmiarla quando non occorre tenerla aperta. Ed ecco che i pochi secondi in cui il dissipatore alimentare richiede lo scorrere dell’acqua sono già ampiamente guadagnati!